Nella battaglia tra albergatori, o comunque
operatori turistici, e il più grande portale
di recensioni, sembra essere arrivato un piccolo “gesto di pace”, un rametto di ulivo per farsi amici almeno gli
hotel delle più piccole località,
quelle meno conosciute.
E’ arrivata infatti la notizia che Tripadvisor
modifica i criteri di
classificazione geografica, potenziando
la ricerca per destinazione la quale includerà località più piccole e meno
note, rispetto alle grandi città e alle destinazioni oggetto di ricerche più
frequenti.
Fin qui una bella notizia, come spiega nell’esempio
ufficiale dell’Hotel LaMorosa: “l’Hotel LaMorosa si trova a Viserba, Italia.
Viserba è una piccola frazione del comune di Rimini, oggetto di ricerche frequenti.
Di conseguenza, quando un viaggiatore effettua una ricerca per la destinazione
“Rimini” su TripAdvisor, l’Hotel LaMorosa verrà visualizzato come il quinto di
19 hotel di Viserba e il 45° di 517 hotel di Rimini. L’Hotel LaMorosa verrà
restituito tra i risultati delle ricerche per “Viserba” e per “Rimini”.
Questo risultato però non è automatico. Serve che il proprietario della struttura si
svegli e si muova verso Tripadvisor
chiedendo di far parte della più nota località ricercata fornendone le prove, come recita la nota del “gufo”: “Il modo migliore per attestare la posizione
ufficiale della struttura è quello di fornire a TripAdvisor una copia della
licenza di esercizio in cui è riportata sia la località (frazione o provincia)
sia la città principale. Sono accettate altre certificazioni, tra cui: una
copia della dichiarazione dei redditi che indichi entrambe le località o il
collegamento a una pagina del sito Web dell’ente turistico locale che riconosce
l’appartenenza del piccolo centro alla località più grande. Gli editori di
TripAdvisor verificheranno la certificazione prodotta ma non possono garantire
che tutte le richiese di modifica della località verranno accolte. I codici di
avviamento postale non costituiscono certificazione della località.”
Nell’epoca dove ci viene continuamente detto che
tutto è semplificato dai mezzi web,
Trip chiede certificazioni cartacee per la verifica della localizzazione
geografica che già dovrebbe conoscere.
Se proprio non si vuol usare documentazione, c’è la
possibilità di inviare un link della
pagina web dell’ente turistico locale (per chi ce l’ha ancora), però poi tutto
resta comunque in bilico visto che non si garantisce che tutte le
richieste verranno accolte.
Possiamo anche comprendere la mancanza di fiducia nelle
Poste (un po’ meno nei suoi cap), però perché dovremmo averla negli editori di
Tripadvisor e nella loro imparzialità?
Non sarebbe più imparziale e veritiera (se proprio
non ci si fida degli operatori) una semplice cartina geografica?
Personalmente consigliamo l’Istituto GeograficoMilitare.
Come al solito, però, il Gufo ritiene sempre meno attendibili gli operatori.
Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo.