giovedì 29 dicembre 2011

Auspici per il 2012



Tra gli auguri per le festività natalizie arrivati, un amico mi ha inviato questo brano di Einstein che riporto nell’immagine sotto.

Mai pensiero si è meglio cucito al momento storico che stiamo vivendo. Non solo e non tanto per il riferimento alla parola crisi, che ormai da troppo tempo fa parte delle notizie in prima pagina, ma soprattutto per lo stimolo alla ricerca di soluzioni.
Aggiungiamo un’altra citazione: secondo J. F. Kennedy “scritta in cinese la parola crisi è composta di due caratteri: uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità”, e anche se quelli di Wikipedia non sono perfettamente d’accordo, è proprio nei momenti più difficili che più forte è lo spirito di rivalsa e di recupero.

Se il 2011 è stato quindi l’anno della crisi, il 2012 può essere un nuovo foglio dove scrivere altre parole, come il genio tedesco e il presidente americano ci vogliono dire: creatività, forza di volontà, opportunità.
Il prossimo futuro dovrà necessariamente basarsi su idee nuove e su percorsi alternativi rispetto a quelli fin qui conosciuti. Tra l’altro, in quest’ultimo mese sono apparsi in rete varie previsioni (non quelle astrologiche!), alcune delle quali potranno riguardare la nostra vita quotidiana e che qualche anno fa avremmo catalogato come fantascienza.

Massimo Chiriatti, del Il Sole 24 Ore, ha riproposto, giorni fa un articolo di una rivista di fantascienza (Next) circa il tema della “realtà diminuita”: una tecnologia che diminuisce la realtà di ciò che vediamo, praticamente togliendo dalla nostra immagine visiva alcune parti. Se combiniamo la realtà diminuita alla realtà aumentata, un giorno ognuno di noi potrà avere una realtà personalizzata (e quando ci riferiremo a qualcuno dicendo che “vive in un mondo tutto suo”, saremo presi alla lettera!J).
Qualche giorno prima l’IBM ha fatto le sue previsioni “5 in 5. Nei prossimi 5 anni, cioè, secondo la società americana, la tecnologia mondiale sfornerà 5 invenzioni che cambieranno la nostra vita: dalla password genetica (una password che si basa sui nostri tratti biometrici per l’accesso ai nostri dispositivi e ai nostri dati) alla lettura automatica del pensiero (i nostri dispositivi leggeranno le onde celebrali), dallo spam personalizzato alla sconfitta del digital divide, passando per l’autogenerazione di energia (qualsiasi cosa è in grado di generare energia e questa sarà presto riutilizzata anche per l’uso domestico).
Meno fantascientifiche e più legati al mercato turistico le prospettive di Tnooz per il 2012: dallo sviluppo del mercato cinese alla sempre più forte personalizzazione del viaggio, dallo sviluppo di iTravel (della Apple) alla crescita di servizi di localizzazione, dall’affermazione di mercati e contenuti sempre più di nicchia al trans-media.

In questi esempi sembra di sentire l’eco delle parole di Einstein, perché sono il progresso e l’innovazione l’unica via che ci potrà accompagnare fuori da questo tunnel scuro, grazie alle occasioni che si possono afferrare al volo.
Bisogna anche aggiungere che necessariamente serve anche un atteggiamento psicologico positivo che si faccia strada tra le difficoltà reali, ma comunque superabili.
Perché nonostante la crisi (e col fine di superarla), il mondo intorno a noi evolve, la creatività sforna idee e soluzioni e l’augurio è che siano queste a prendere il posto della parola "crisi "in prima pagina. Non solo sui media, ma anche e soprattutto nella nostra vita quotidiana.



Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo.

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