domenica 5 gennaio 2014

Guardian che Maremma!

Ancora non ci sono disponibili i numeri statistici a dirci obiettivamente com’è andato l’anno appena passato per l’offerta turistica maremmana, ma i primi giorni del 2014 ci portano buone nuove.
Tra i 40 consigli per le vacanze del Guardian, infatti, l’unica meta italiana è proprio la Maremma.
L’importante apprezzamento arriva il 3 gennaio nell’articolo “Holiday hotspots: where to go in 2014” nell’edizione inglese del giornale.
In mezzo tra mete turistiche già mature o altre meno conosciute al grande pubblico, tra intere nazioni (come il Brasile o Cuba) o piccoli centri (come Umeå in Svezia o Dyess in Arkansas, USA), sotto l’immagine di Sorano trova il proprio spazio questa “ultima frontiera della Toscana, una zona tranquilla del selvaggio e protetto litorale che va da Capalbio fino a Cecina”.

Come si vede dallo screenshot “rubato” al sito ufficiale del magazine inglese, l’autore fa riferimento più ai valori economici di alcune strutture prestigiose che non ai valori paesaggistici e naturali del territorio. Tuttavia, l’importante è che se ne parli e che anche certi brand più fashion possano fare da traino all’economia turistica della provincia grossetana.
L’attenzione del Guardian alla Maremma non può essere però considerato un caso. Il lavoro promozionale fatto nel tempo sulla reputazione della destinazione turistica (diventato un “caso” portato adesempio), l’aver focalizzato sull’ambiente e sui prodotti enogastronomici la comunicazione pubblica (vedi il Maremma Food Shire) e l’aver tentato di far passare anche tra gli operatori locali un modo non abitudinario e innovativo di far parlare di sé e dei nostri luoghi, rappresentano impegni che nel tempo stanno portando risultati, nonostante la chiusura dell’ApT e la diminuzione dei fondi pubblici disponibili (i link fanno riferimento agli argomenti già trattati in questo blog, nda).
Segno questo che al primo posto vanno messe sempre le idee.




Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo

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