domenica 18 maggio 2014

Una sterminata bellezza #perilmondo


Da questo tweet-invito nasce l’idea di questo post che rappresenta un piccolo mattone del più grande progetto #perilmondo. Un progetto del blog di viaggi e viaggiatori, Trippando - ma anche di inforchettatori J - , con cui partecipa al Premio Sterminata Bellezza di Legambiente.

“Perché il nostro progetto #perilmondo è nato proprio con l’intenzione di impegnarci #perilmondo e di farlo conoscere il nostro bel mondo.”

Quindi perché non contribuire con una rotta del GozzoBlog?

Perché banalmente un blog che esprime, condividendolo online, un punto di vista sul turismo, sul nostro turismo, e che va inteso nel suo significato più nobile, già di per sé è un impegno per il nostro mondo e la nostra bellezza. Non è un blog che promuove il territorio o racconta i viaggi in altri territori, ma cerca di “fotografare” certi momenti dell’evoluzione di questo mondo, sotto un ottica strettamente personale, com’è ovvio che sia.

Rubando un’espressione cara ad un caro amico, l’intenzione è quella di creare una piccola “nassa della memoria”. La nassa è un attrezzo da pesca, formato da una rete strutturata in modo tale da formare una strozzatura dentro la quale il pesce attirato dall’esca può entrare ma non uscire; e così la memoria, va fermata, tenuta in qualche spazio, non per consumarla, ma per poterla condividere e rileggere, rivedere e ristudiare. Nel caso del GozzoBlog, osservare l’evoluzione dei vari aspetti del fenomeno turistico è una sorta di diario che, come tutti, esprime idee ed opinioni, mantenendo la “rotta” sui fondamentali.

E come una nassa, che fondamentalmente è una rete, così i nostri contenuti vengono condivisi grazie alla rete del Net, ai confronti di idee, ai rapporti che si formano, agli strumenti social e alle più svariate piattaforme digitali. Condividere informazioni e idee è la forma più democratica per migliorare questo mondo (e non solo quello del turismo).

Certo che internet e il web 2.0 hanno dato una scossa importante a questo mondo, riducendo notevolmente le distanze ed i tempi della comunicazione globale e rendendolo comodo, forse troppo. Seduti al pc si può navigare dappertutto e parlare con tutti, rendendoci sedentari? Può darsi, ma l’Ulisse che è in noi, ci rende curiosi e siamo quindi stimolati poi a toccare con mano quello che vediamo in digitale.

Si fa quindi rete, oltre la rete, come una grande associazione solidale e senza gerarchie.

Nella nobile arte dell’ospitalità c’è la necessità di portare, quanto più possibile, la bellezza dei nostri territori in rete, raccontare le nostre storie e le nostre esperienze, per stimolare gli altri a venire da noi; ma nello stesso tempo non dimenticare mai che la qualità dell’accoglienza inizia con le regole fondamentali della pulizia e dell’ordine, del sorriso e dell’educazione, della genuinità e del piacere, dentro e fuori alle strutture turistiche.

Basterà mantenere questa rotta per mantenere grande la nostra bellezza e per il nostro mondo?



Noi siamo ottimisti, nonostante tutto.



Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo

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