giovedì 22 novembre 2012

Analisi SWOT su sfondo…..noir



Questo post è sconsigliato alle persone particolarmente sensibili.



L’analisi swot è lo studio di una situazione organizzativa, utile a pianificarne determinate attività. Secondo Wikipediaè uno strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un'impresa o in ogni altra situazione in cui un'organizzazione o un individuo deve prendere una decisione per raggiungere un obiettivo”, dove i punti di Forza sono le attribuzioni dell'organizzazione che sono utili a raggiungere l'obiettivo; i punti di Debolezza sono le attribuzioni dell'organizzazione che sono dannose per raggiungere l'obiettivo; le Opportunità sono le condizioni esterne che sono utili a raggiungere l'obiettivo e i Rischi sono condizioni esterne che potrebbero recare danni alla performance.
In pratica si valutano le caratteristiche interne e le possibili influenze esterne per definire un certo obiettivo, come la tabella può spiegare meglio qui sotto:


Può capitare, in alcuni corsi di aggiornamento di gestione aziendale e marketing, di trovarsi di fronte ad esercitarsi con questa matrice ed è un classico che tra i rischi, a titolo di esempio, si citano i terremoti, le guerre, le alluvioni; mentre tra le opportunità - a parte i colpi di fortuna (il fattore C) - si citano possibilità più terra terra, come le potenzialità inespresse di un territorio, i piani regolatori, le infrastrutture da fare, ecc. ecc.

Le cronache, invece, riescono a superare le nostre fantasie e capita che la tragica alluvione che ha colpito il centro di Albinia e l’area attorno, per qualcuno da “scolastico” esempio di “rischio” sia diventata una opportunità da cogliere al volo…tentando di annegare il convivente.
L’acqua, infatti, ha invaso il garage ed è diventata l’occasione propizia per eliminare qualcuno, evidentemente, di troppo. Nelle ipotesi gestionali della signora, il compagno, trovandosi nella condizione di invalidità al 100%, rappresentava evidentemente una “debolezza”; quindi nella mente della donna è scattata la strategia W-O: cogliere l’opportunità ed eliminare la debolezza. Inoltre, trovandosi in un evento così straordinario, c’era anche la possibilità di farsi riprendere dalle luci dei media, che dove ci sono tragedie (e in questo caso sarebbe stata una tragedia al quadrato) ci si buttano a capofitto. Opportunità su Opportunità.

Il risultato è stato però fortunatamente diverso: l’uomo si è salvato riuscendo a chiamare i soccorsi e la donna è dietro le sbarre.

Speriamo solo che per la rieducazione in carcere non le venga offerto un corso di gestione aziendale e marketing – non sia mai che la prossima volta elimini gli errori di attuazione nelle strategie adottate!


Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo




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