Avevamo già commentato l’uso dei social in Maremma, almeno nell’ambito della promozione turistica
del territorio. In questi giorni, purtroppo, abbiamo la riprova della familiarità con gli
strumenti web, in particolare Facebook e Twitter, ai fini della comunicazione
per l’emergenza.
E’ evidente che in eventi eccezionali anche tristi,
questi ed altri social (in primis Youtube), vengono interessati dalla
condivisione di foto e filmati che testimoniano
situazioni e soprattutto storie.
E grazie agli smartphone
(salvo il funzionamento della rete) si aggiunga l’immediatezza delle
testimonianze, tanto che in alcuni casi son diventati strumenti di richieste di
aiuto.
Ma è la comunicazione
istituzionale che l’ha fatta da padrone.
La Provincia di
Grosseto, infatti, ha fatto girare sui due principali social network sia i bollettini
di aggiornamento e i comunicati stampa diretti, sia informazioni relative ai
collegamenti, al coordinamento dei volontari, alla solidarietà e quant’altro, provenienti da altre fonti (Trenitalia, gli altri comuni della provincia interessati, le
associazioni di volontariato).
Per la cronaca, l’inizio è stato domenica 11 novembre
con l’allerta meteo e poi si è
proseguito con le prime immagini e notizie su cosa stava accadendo in
particolar modo ad Albinia, al fiume Albegna e al fiume Ombrone, sempre
comunque interagendo con gli utenti che chiedevano spiegazioni. Passata
l’incredibile quanto devastante alluvione su Albinia e l’area circostante, il
flusso di notizie si è naturalmente concentrato sulla gestione di tale
emergenza.
In particolar modo sulla situazione della chiusura e
la riapertura delle strade
provinciali e sui collegamenti delle
linee autobus e ferroviarie.
Da lì in poi si è mobilitata la macchina della
solidarietà e del volontariato, prima in maniera caotica, poi ha trovato una
linea di coordinamento grazie alla Protezione civile, alle associazioni
territoriali e al Comune di Orbetello – oltra anche ad un gruppo FB “Maremma
Alluvione; tutti contenuti che la Provincia ha sempre condiviso, forte dell’incremento di fan avuto nei due/tre giorni
dall’emergenza.
La rete, ma soprattutto i social network (e tra questi primeggia Facebook), ha avuto un ruolo
davvero rilevante, così come analizzato dalla stessa provincia di Grosseto in
un comunicato del 16 novembre che fornisce numeri
importanti:
Picco
impressionante di traffico anche sul web: il sito istituzionale della Provincia
ha conteggiato oltre 65mila contatti
nella sezione notizie mentre la pagina ufficiale su Twitter ha quintuplicato i suoi "followers" in appena tre
giorni. Ma il caso più clamoroso è sicuramente Facebook: la pagina ufficiale della Provincia di Grosseto, sul
social network più utilizzato al mondo, continua a registrare numeri da record
ed è passata dai 1500 "fan" di domenica (11/11/’12, ndb) agli oltre
5mila di oggi. Di questi, quasi mille si connettono attraverso telefoni cellulari. Nella sola giornata di
mercoledì 14 novembre, sono state oltre 200mila
le persone che si sono collegate alla pagina: la media di visualizzazione degli
88 "post" - delle notizie, cioè, pubblicate dalla Provincia - sfonda
la portata di 2mila persone; l'interazione tra utenti e pagina, nelle giornate
tra lunedì e martedì, viaggiava a una media di una ogni dieci secondi. Le
statistiche dimostrano anche quanto gli utenti si siano "fidelizzati"
alla pagina della Provincia che, di fatto, è diventata la fonte d'informazione
di riferimento costante per il territorio: sono quasi 15mila le persone che
sono tornate a controllare gli aggiornamenti per più di 21 volte.
L’augurio è che la stessa forza di condivisione
online, si rispecchi in forza di ripresa economica e sociale (si parla di 1.500
aziende in ginocchio e prime stime valutano in 225 milioni di danni).
Commentate pure, meglio però se non
siete d’accordo
Non demonizziamo a priori internet o i social network, in questi casi ne viene fuori l'utilità e l'enorme capacità di mettere in comunicazione le persone da ogni dove.
RispondiEliminaSenza dimenticarci mai che esiste anche un "mondo offline", la rete, i social network e il mobile sono strumenti che avvicinano le persone e velocizzano il flusso di informazioni, dando un contributo al miglioramento della qualità della vita di tutti noi.
EliminaUna personale testimonianza: dovendo andare da Porto S. Stefano a Grosseto, con l'Aurelia chiusa, su Fb ho trovato le indicazioni fornite dalla Provincia di Grosseto, ma soprattutto, mentre ero in viaggio ho potuto verificare, attraverso il mio iPhone che le strade non avessero subito improvvise chiusure (vista la situazione, c'era e c'è un continuo monitoraggio) o magari se ne fosse aperta qualcuna per velocizzare il mio viaggio.
E' un esempio banale di come il web possa dare una grande utilità.