sabato 17 novembre 2012

#Alluvione: l’emergenza in #Maremma che corre sui social


Avevamo già commentato l’uso dei social in Maremma, almeno nell’ambito della promozione turistica del territorio. In questi giorni, purtroppo, abbiamo la riprova della familiarità con gli strumenti web, in particolare Facebook e Twitter, ai fini della comunicazione per l’emergenza.
E’ evidente che in eventi eccezionali anche tristi, questi ed altri social (in primis Youtube), vengono interessati dalla condivisione di foto e filmati che testimoniano situazioni e soprattutto storie.


E grazie agli smartphone (salvo il funzionamento della rete) si aggiunga l’immediatezza delle testimonianze, tanto che in alcuni casi son diventati strumenti di richieste di aiuto.

Ma è la comunicazione istituzionale che l’ha fatta da padrone.
La Provincia di Grosseto, infatti, ha fatto girare sui due principali social network sia i bollettini di aggiornamento e i comunicati stampa diretti, sia informazioni relative ai collegamenti, al coordinamento dei volontari, alla solidarietà e quant’altro, provenienti da altre fonti (Trenitalia, gli altri comuni della provincia interessati, le associazioni di volontariato).

Per la cronaca, l’inizio è stato domenica 11 novembre con l’allerta meteo e poi si è proseguito con le prime immagini e notizie su cosa stava accadendo in particolar modo ad Albinia, al fiume Albegna e al fiume Ombrone, sempre comunque interagendo con gli utenti che chiedevano spiegazioni. Passata l’incredibile quanto devastante alluvione su Albinia e l’area circostante, il flusso di notizie si è naturalmente concentrato sulla gestione di tale emergenza.

In particolar modo sulla situazione della chiusura e la riapertura delle strade provinciali e sui collegamenti delle linee autobus e ferroviarie.

Da lì in poi si è mobilitata la macchina della solidarietà e del volontariato, prima in maniera caotica, poi ha trovato una linea di coordinamento grazie alla Protezione civile, alle associazioni territoriali e al Comune di Orbetello – oltra anche ad un gruppo FB “Maremma Alluvione; tutti contenuti che la Provincia ha sempre condiviso, forte dell’incremento di fan avuto nei due/tre giorni dall’emergenza.

La rete, ma soprattutto i social network (e tra questi primeggia Facebook), ha avuto un ruolo davvero rilevante, così come analizzato dalla stessa provincia di Grosseto in un comunicato del 16 novembre che fornisce numeri importanti:

Picco impressionante di traffico anche sul web: il sito istituzionale della Provincia ha conteggiato oltre 65mila contatti nella sezione notizie mentre la pagina ufficiale su Twitter ha quintuplicato i suoi "followers" in appena tre giorni. Ma il caso più clamoroso è sicuramente Facebook: la pagina ufficiale della Provincia di Grosseto, sul social network più utilizzato al mondo, continua a registrare numeri da record ed è passata dai 1500 "fan" di domenica (11/11/’12, ndb) agli oltre 5mila di oggi. Di questi, quasi mille si connettono attraverso telefoni cellulari. Nella sola giornata di mercoledì 14 novembre, sono state oltre 200mila le persone che si sono collegate alla pagina: la media di visualizzazione degli 88 "post" - delle notizie, cioè, pubblicate dalla Provincia - sfonda la portata di 2mila persone; l'interazione tra utenti e pagina, nelle giornate tra lunedì e martedì, viaggiava a una media di una ogni dieci secondi. Le statistiche dimostrano anche quanto gli utenti si siano "fidelizzati" alla pagina della Provincia che, di fatto, è diventata la fonte d'informazione di riferimento costante per il territorio: sono quasi 15mila le persone che sono tornate a controllare gli aggiornamenti per più di 21 volte. 

L’augurio è che la stessa forza di condivisione online, si rispecchi in forza di ripresa economica e sociale (si parla di 1.500 aziende in ginocchio e prime stime valutano in 225 milioni di danni).




Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo

2 commenti:

  1. Non demonizziamo a priori internet o i social network, in questi casi ne viene fuori l'utilità e l'enorme capacità di mettere in comunicazione le persone da ogni dove.

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    1. Senza dimenticarci mai che esiste anche un "mondo offline", la rete, i social network e il mobile sono strumenti che avvicinano le persone e velocizzano il flusso di informazioni, dando un contributo al miglioramento della qualità della vita di tutti noi.
      Una personale testimonianza: dovendo andare da Porto S. Stefano a Grosseto, con l'Aurelia chiusa, su Fb ho trovato le indicazioni fornite dalla Provincia di Grosseto, ma soprattutto, mentre ero in viaggio ho potuto verificare, attraverso il mio iPhone che le strade non avessero subito improvvise chiusure (vista la situazione, c'era e c'è un continuo monitoraggio) o magari se ne fosse aperta qualcuna per velocizzare il mio viaggio.
      E' un esempio banale di come il web possa dare una grande utilità.

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