Arrivata alla IV edizione (la terza per me), la BTO (buytourismonline), si conferma
come uno dei più innovativi eventi
sui temi del travel online. Tant’è
che risulta difficile inquadrarla in una definizione
semplice: è un mix di seminari, dibattiti,
workshop, momenti di approfondimento, dedicato a chiunque abbia a che fare, anche lontanamente, col turismo e con
l’e-commerce.
Di questa edizione si può trovare invece una
caratteristica: imbarazzante. Nel
senso che i temi sviluppati tra la grande sala principale della Stazione Leopolda e le altre 5 più
piccole, creano qualche difficoltà nella scelta, vista la contemporaneità. Del
resto, il programma mi pare più ricco qualitativamente dell’anno passato e
impone una certa aspettativa.
Il programma
scientifico della due giorni tocca 11 argomenti (dal mobile al marketing
territoriale, dall’innovazione al social commerce, ecc.) e ho quindi tentato di organizzare la mia BTO, cercando di non trascurare
approfondimenti di tipo “professionale” e tendenze di carattere generale e “territoriali”:
Day one (primo dicembre)
Ore 10.00, Main Hall: la ricerca di PhoCusWright, un’analisi dei trend sul Travel Online in Italia (sarebbe anche interessante in Hall 5,
Sestante, Orientarsi nel vasto mercato dei servizi online per il turismo);
Ore 10.55, Main Hall: Dove vanno a finire i soldi? di Rodolfo Baggio, 5 minuti per 5 slide 5,
una provocazione: la destinazione
Italia e l’intermediazione “straniera” -
non si può non ascoltare;
Ore 11.00, Hall 1: Ruolo della Governance in tempo di crisi
[I], modera Roberta Milano. Perché “… risulta chiaro che nulla la singola
struttura o il singolo servizio possono quando una meta turistica non è
apprezzata o richiesta.” (sarebbe
anche interessante in main hall, Personal Touch, un panel dove sul marketing
territoriale attraverso il “personal touch” degli operatori delle singole
destinazioni);
Ore 12.15, Hall 2: Il cliente Expedia – Venere: cosa
compra - caratteristiche di acquisto online;
Ore 14.30, Main Hall: C-R-E-A-T-E! con
Mirko Pallera di Ninjamarketing (visto che lo seguo su twitter…J);
Ore 15.00, Main Hall: un viaggio nel viaggio all’epoca del mobile e delle apps, Valentina Paruzzi
Direttore della Digital Accademia (sarebbe
anche interessante – e ci sta che cambio idea all’ultimo - Hall 3 Focus Giorgio
Taverniti: come promuovere su Google una Struttura Ricettiva);
Ore 16.15, Main Hall: i paesi
B[R]IC, la ricerca ha come tema lo stile dei viaggiatori dei
paesi B[R]IC, Brasile, Cina e India.
Day Two (2 dicembre)
Ore 9,10, Hall 1: Digital Tourism_Connecting to the digital
consumer, di IED FIrenze, un approfondimento su google maps (eh si, mi perdo in main hall, social
commerce con let’s bonus, voyageprive….ma che hanno di social?);
Ore 10,10, Hall 1: Innovatori Jam 2011, i risultati. Innovazione e Pubblica Amministrazione nel
Turismo;
Ore 11,20, Hall 1: Marketing
turistico, dallo storytelling alla content curation, con Mafe de Baggis e Filippo Pretolani;
Ore 12,15, Hall 1: Trivago, Hotel Test, a cura di Giulia
Eremita;
Ore 14.30, Hall 2: FastBooking
Partner Ufficiale di GOOGLE, TRIPADVISOR e TRIVAGO: Visibilità, Conversione,
Fidelizzazione online, Mobile, Pay per Click, Guest Experience e Competitività,
ROI;
Ore 15.30, Hall 2: Maremma
Brand Index a cura di Francesco
Tapinassi (come posso farne a meno!,
nonostante che in Main Hall: Reputazione e Rilevanza con i rappresentanti di
Tripadvisor, Trivago, Holidaycheck, Gogobot );
Ore 16.30, Hall 1: da
app a start-up, modelli di business e applicazione mobile per il turismo a cura di Mirko Lalli (a proposito,
seguo anche lui su twitter…J).
Al
ritorno tenteremo di concretizzare qualche spunto.
Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo