MaremmaMagazine è un mensile, cominciato ad uscire nel 2003, che raccoglie informazioni
turistiche e culturali della terra di Maremma. Si occupa anche di attualità che
riguarda comunque turismo e cultura, oltre ad eventi e spettacoli: una rivista insomma
che racconta la vita del nostro territorio
e della sua gente, offrendo così al
lettore, turista o indigeno che sia, informazioni aggiornate e momenti
immortalati dalla redazione. Contattato dal “padre” della rivista, Celestino Sellaroli, ho volentieri
contribuito, con un mio punto di vista da operatore, ad un articolo sulla
stagione estiva 2013: son partito da un po’ di dati statistici della struttura alberghiera dove lavoro per allargare il
ragionamento a considerazioni di
carattere più generale.
Lo riporto, insieme alle pagine che
l’hanno ospitato sul magazine (n. 9 di ottobre 2013):
Il bilancio
che si può fare di questa stagione in via di conclusione presenta luci ed ombre. Partendo dai numeri dei
tre mesi estivi abbiamo constatato dei miglioramenti in termini di presenze
rispetto al 2012, più marcati per gli italiani (+12%) che non per i flussi
stranieri (+3%). Per il mercato estero
si può senz’altro parlare di un consolidamento, visto che già l’anno passato si
era registrato un aumento delle presenze rispetto al 2011, mentre per il mercato italiano si può parlare di un “risveglio”, dato che proprio la
stagione 2012 aveva rilevato un decremento importante.
Un altro
dato che abbiamo monitorato nella nostra struttura è quello del soggiorno medio
che per gli stranieri si attesta a 4,19 giorni, mentre per gli italiani a 3,34,
sempre calcolato sui mesi di giugno-luglio-agosto.
Tra gli
stranieri, negli ultimi due anni, si stanno consolidando gli arrivi dei russi, che sono diventati quelli che
registrano più presenze internazionali, superando i cittadini di lingua
tedesca; al terzo posto gli inglesi e al quarto i turisti scandinavi.
Per
completare il quadro statistico, quest’anno, per la prima volta da quando il
Baia d’Argento esiste, le prenotazioni intermediate
(da agenzie di viaggio, tour operator, e soprattutto OTA – online travel
agency) hanno superato le dirette
(55,87 contro 44,13). Hanno contribuito a questo sorpasso, in maniera
preponderante, le agenzie di viaggio online (vedi booking.com), a dimostrazione
di come e quanto il mercato si stia spostando sulla rete. Questo non vale
soltanto per la ricerca delle informazioni, ma soprattutto per la procedura di
prenotazione e, dopo il viaggio, per le” famigerate” recensioni.
Per stare in
linea con questo nuovo mondo, non solo ci dobbiamo attrezzare, ma dobbiamo
essere continuamente aggiornati e
attenti a tutte le novità che il mercato e i suoi canali commerciali offrono.
Per questo siamo presenti con un nuovo sito internet, che offre una bella
vetrina del territorio, un sistema di prenotazione innovativo, un’integrazione
con i social network e un tour virtuale (tramite street view di google).
Se i numeri
positivi che ho elencato possono rappresentare la luce di un resoconto positivo
stagionale che ci ha permesso di mantenere inalterati i livelli occupazionali,
non vanno nascoste le ombre. Non possiamo
certamente dirci fuori dalla crisi o in via di ripresa, perché questa stagione
è comunque iniziata tardi e la difficoltà della clientela a spendere è palese. La tendenza ad
approfittare delle promozioni e delle offerte è molto più marcata rispetto agli
altri anni e ed è diminuita la propensione a spendere extra.
Anche se
settembre sta dando davvero buone soddisfazioni in termini di richiesta, più da
parte della clientela internazionale, e pur se il bilancio definitivo sarà
migliore delle aspettative e dell’anno passato, non possiamo certo accontentarci, come si sente dire in giro. Siamo
ancora lontani, dai numeri di tre stagioni fa e dobbiamo continuare sulla
strada della differenziazione dei
canali di vendita e sul miglioramento della reputazione delle nostre destinazioni. Solo la qualità “interna” delle nostre strutture ed “esterna” dei
nostri luoghi può farci emergere in un
mercato mondiale così severo e brutalmente concorrenziale.
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