Per un giorno il blog ha navigato dal mare del web all’offline del Tirreno: non il mare, il quotidiano.
Oggi (16 ottobre) sul giornale livornese, infatti, è
stato pubblicato un articolo su
questo blog, grazie ad alcuni momenti di confronto col corrispondente locale, Sabino Zuppa, sulla stagione turistica
estiva e sulle questioni del turismo in generale. Ne sono uscite alcune
considerazioni ed una presentazione delle “Rotte
del Gozzo”, inserite “di spalla” rispetto ad un articolo centrale sui
numeri, peraltro positivi, dei flussi turistici riscontrati dall’Argentario nei
3 mesi estivi dell’alta stagione 2013.
Fa piacere che una pagina locale sia stata quasi
interamente dedicata al turismo del promontorio e naturalmente anche a questo
mio angolo sul web, che per un giorno ha goduto di una promozione offline, con l’augurio che possa tradursi in qualche lettore
in più.
Riporto l’articolo di seguito:
IL BLOG Un
Gozzo che naviga nelle rotte del web...
MONTE
ARGENTARIO C’è una luce in fondo al
tunnel per le strutture turistiche di Monte Argentario che operano sfruttando
il booking online collegato agli strumenti del web 2.0, in cui gli utenti sono protagonisti e contribuiscono a
generare i contenuti dell’offerta turistica. La pensa così un direttore
d’albergo del promontorio, Gianluca Gozzo, conosciuto anche per aver
“rischiato” di essere lo sfidante di Arturo Cerulli nelle passate elezioni
amministrative. E non solo. Gozzo è noto anche per il suo blog “Le rotte del
Gozzo”, una pagina web che appassiona e che, ultimamente, ha visto la
partecipazione al dibattito di
Leonardo Marras, riguardo a una discussione che contrapponeva l’iniziativa dei
Maremmans, voluta dalla Provincia e relativa alla promozione fai da te
degli operatori, con la candidatura di Grosseto a capitale della cultura,
sempre proposta da personaggi privati ma non appoggiata dal presidente. Una
pagina che aggiorna periodicamente sulle nuove
frontiere dell’offerta turistica grazie all’esperienza lavorativa di Gozzo,
direttore da anni dell’Hotel Baia d’Argento al Pozzarello: «La mia è un’idea
nata due anni fa dice - proprio perché riguardava il mio lavoro e poteva darmi
la possibilità di confrontarmi con
altre persone del settore turistico. Attualmente sono arrivato a circa 200
persone che seguono le pagine del blog, con la speranza che la cifra aumenti.
Questo perché ritengo necessario, se non indispensabile, che ci sia un
confronto tra le idee di tutti gli
operatori del settore, con proposte scritte nero su bianco e sulle quali
discutere ed interagire. Del resto la promozione turistica pubblica non esiste
più e sono gli imprenditori che devono farla da soli: sono convinto che gli
alberghi si avvantaggiano perché hanno più possibilità di sfruttare piattaforme
informatiche o di booking online che
ormai fanno la differenza rispetto ai metodo tradizionali. Alla gente piace
approfittare delle offerte, piace fare i confronti di prezzo direttamente sul
web ed è meno propensa alle spese extra di bar e ristorante: tutte cose di cui
bisogna tenere conto per poter ritornare ai numeri di qualche anno fa –
conclude Gozzo – Quest’anno ad esempio le presenze dei russi hanno superato i
tedeschi, e a settembre una buona mole di lavoro ci ha fatto capire che se si opera
nella giusta maniera, il turismo all’Argentario ci può dare delle soddisfazioni». (s.z.)
Mi scuserete per questo post autocelebrativo, ma ogni tanto ci sta J
Commentate pure, meglio però se non
siete d’accordo
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