martedì 9 luglio 2013

Dal Grande Orecchio al Grande Occhio: il nuovo Google maps.

A febbraio dell’anno scorso (La Grande G o il Grande Orecchio) riflettevamo sulla capacità di Google di acquisire informazioni degli utenti grazie agli strumenti gratuiti che mette a disposizione di tutti e il cui uso permette di profilarci. Il nuovo Google Maps (ancora in versione Beta, ma si può chiedere l’invito ad usarla) si adatta proprio in questo senso. Nella presentazione si dice infatti che si tratta di “una mappa che migliora con l’uso”, e in effetti utilizza le informazioni che ha sull’utente per dare i più suggerimenti più adatti. Un miglioramento questo di cui non si potrà non tener conto da parte delle aziende, turistiche in particolare.
L'Argentario in prospettiva

Anche, e soprattutto, per le recensioni che gli utenti possono lasciare sulle singole attività e che a loro volta “taggano” l’attività stessa: si nota che le parole chiave che sulla scheda dell’attività quando si clicca su di essa nella mappa, traggono origine dalle recensioni più che dalla descrizione del proprietario.

L’integrazione con Google Earth, il carousel (una striscia di immagini, video e street view relative alla mappa selezionata), la possibilità di esplorare in prospettiva e la ricerca facilitata degli itinerari arricchiscono e semplificano l’uso della mappa.


Se tre sono le cose importanti per un’attività turistico ricettiva - location, location, location! -, il mondo di Big G prenderà un posto sempre più rilevante nella gestione della comunicazione, dalle grandi alle (soprattutto) piccole realtà.


Quale sarà il prossimo passo? In diretta satellitare?





Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo

2 commenti: