Non saremo in Alto Adige, che ha addirittura dimesso
il numero verde spostando le informazioni turistiche su Facebook, ma anche la
nostra terra di Maremma ha posto le
basi per una rete sociale online.
Tutto è partito dall’innovazione innestata, dal
2009, all’operato dell’Agenzia per il
Turismo, che nel corso dei suoi ultimi due anni di vita (causa tagli è
stata soppressa a fine 2011) ha guadagnato l’appellativo di “2.0” ,
dando poi in eredità le fondamenta appena costruite agli uffici provinciali che
l’hanno sostituita.
Con l’obiettivo di dare forza al brand Maremma, una
delle azioni messe in atto dall’ex-APT è stata quella di offrire alle conversazioni turistiche la dimensione
social del territorio grossetano, prima gestito dai vari uffici di informazione
turistica, ora centralizzato da un unico management.
Troviamo quindi la pagina Facebook e il profilo
Twitter, entrambi incentrati soprattutto sulla canalizzazione di informazioni generali, di immagini e
storie, di aggiornamento sugli eventi,
sul meteo (social pure quello, grazie a metwit!). Naturalmente il canale
Youtube e la brand page di Foursquare, e i diversi tips (consigli) che vengono suggeriti via via che gli utenti fanno
i loro check-in nei pressi di luoghi di particolare interesse
turistico-culturale.
I quattro social sono, tra l’altro, nella home del
sito mobile di “turismo in maremma”.
Ma a questi si aggiunge un quinto moschettiere che è Pinterest.
Il nuovo venuto in Maremma è stato attivato poco
dopo il post che ne parlava su questo blog e leggenda vuole che tutto ciò non è un caso. J
La scelta di Pinterest non poteva comunque che
essere naturale, per la forza delle
immagini che il paesaggio e la natura incontaminata
della Maremma offre (nota campanilistica).
A completare il tutto, va segnalata poi la content
curation su Paper.li, che permette di pubblicare periodicamente
contenuti e tweet in un unico contenitore (The Maremma Toscana Daily), quasi
fosse un giornale.
In parallelo al brand provinciale, si conferma nella
dimensione social anche il ConsorzioMaremmare (un consorzio di operatori dei 5 comuni della zona sud: Isola del
Giglio, Monte Argentario, Magliano in Toscana, Caparbio, Orbetello) con la
pagina Facebook, il profilo Twitter e Pinterest, con l’obiettivo di far emergere
una sorta di sotto-brand della Maremma che è la Costa d’Argento. Il Consorzio utilizza, oltre al web naturalmente,
anche una piattaforma blog, dove
vengono pubblicati i comunicati stampa; un blog che ha comunque necessità di
maggiore interazione.
Se fino a qualche tempo fa, la parola Maremma, anche
in rete, veniva associata ad epiteti più o meno grevi, del tipo “maremma
maiala” (o “cignala”, per i più snob), oggi possiamo affermare che pure gli
appellativi si sono adeguati al fenomeno web: Maremma Social!!!
Commentate pure, meglio però se non siete d’accordo
Grazie Gian Luca...
RispondiEliminasinteticamente hai riproposto - con una lettura più agevole - quello che un Consorzio di Promozione nei nostri tempi dovrebbe fare.
C'è un'esigenza fondamentale, che gioco forza deve far riflettere tutti gli operatori, le pubbliche amministrazioni e le categorie di rappresentanza: c'è un nuovo modello di promozione che avanza e che ha (anche di forza dopo la morte delle APT) soppiantato vecchi schemi.
Certo che nel grossetano, siamo saltati da un Turismo 0,2 ad un turismo da quasi 3 (come dici tu), saltando purtroppo tutta una serie di passaggi formativi, e se mi permetti culturali.
L'interazione va fatta in primo luogo all'interno del territorio, poi verso l'esterno....
Comunque, di nuovo, grazie, perché perlomeno se ne parla..
Grazie Paul,
RispondiEliminaè giusto parlarne, scriverne e fa piacere che si legga anche.
So che il Consorzio sta lavorando sulla dimensione social e che presto cambierà il sito internet, immaginandomi un'evoluzione della presenza online.
Va detto che, pian piano, com'è nella cultura maremmana, anche le aziende stanno interagendo nei social network: erano 430 in maremma gli account (pagine e profili) su Facebook l'anno passato.
E' vero che la Rete si sta dirigendo sempre più al 3.0 (mobile, geolocal, ecc.), e noi maremmani saremo sempre "evoluti" a macchia di leopardo (chi al 0,2 - come dici te - e chi al 3.0).
L'importante è guardare avanti. ;)
GLG